DEI
CASTELLI ROMANI
AMBIENTE
I segni del susseguirsi di diverse fasi nell'attivita' dell'antico vulcano pleustocenico, inziata attorno a 700000 anni fa, sono ben evidenti ancor oggi .All'interno di una preesistente cavita' circolare o caldera di cui restano i rilievi < recinto esterno >, si formo' un cono vulcanico piu' piccolo con bocca craterica presso la localita' Campi di Annibale. L'attivita' del vulcano laziale fu l'ultima ad esaurirsi in tutta la regione. Il fertile suolo vulcanico diede origine a un clima alquanto umido.Oggi permangono elementi erborei o arbustivi sparsi tra i castagni. Tra essi: l'agrifoglio,la dafne,laurčola,il tiglio e il nocciolo. La fauna del parco ha risentito fortemente l'eccessiva pressione dell'uomo.
IL LAGO DI NEMIIl lago di Nemi trae il suo nome dal latino "
lacus nemorensu". Di origine vulcanica e come il lago di Albano,nasce in un cratere del vecchio vulcano laziale. Fin dall'antichita' attrae l'uomo per la bellezza dei suoi boschi.PALAZZO SFORZA CESARINI
Il palazzo Sforsa Cesarini e' il monumento piu' significativo della citta'.Il suo parco č abbastanza grande, č un terreno chiuso, piantato a bosco per ornamento. La fauna del parco ha sofferto una forte pressione antropica, ed č perciň al disotto del suo effettivo potenziale. Tra i mammiferi: il cinghiale, il tasso, lo scoiattolo e numerosi roditori. Tra gli uccelli: la poiana, lo smeriglio, lo sparviero, il picchio verde, il picchio rosso maggiore e l'upupa. Tra gli anfibi: la salamandrina dagli occhiali. Tra i rettili: la tartaruga di hermann e l'orbettino.